Nel pomeriggio muto si sente arrivare una macchina, il rumore è lontano, si sta avvicinando, corre sulla statale. La macchina passa e va oltre. Michele si distrae, Francesco arrampicato sulle sue spalle rischia di cadere. Antonio, il più piccolo dei tre, se la ride vedendo i fratelli quasi a terra. Uno alla volta riescono ad arrampicarsi sul muro della villa e a scavalcare. Sembra che non ci sia nessuno, nessun cane per morderli, nessun padrone per picchiarli. Ancora pochi giorni e Michele potrà togliere la fascia dall'occhio, il caldo di luglio la rende insopportabile. Vorrebbe grattarsi, vorrebbe toglierla ma sa che non deve farlo. Deve resistere sa che ce la può fare. La gebbia si trova nel giardino, dietro la casa abbandonata, da dove si trovano non possono vederla. Michele e Francesco decidono di muoversi in direzione della casa. Antonio ha paura, sarebbe voluto rimanere a casa con gli zii, perchè si è fatto convincere anche questa volta.