da Palemmo e dintorni

La storia passa anche attraverso degli oggetti. L'oggetto protagonista di questo post è stato costruito nel 1941, è di legno e fu regalato da un uomo ad una donna. Il primo che indovina l'oggetto misterioso sarà mio ospite e usufruirà dell'oggetto in questione.

Se non l'avete ancora provato fate dei trattamenti sulla spiaggia, possibilmente intorno al tramonto e non a mondello ma in una spiaggia semi-deserta. Il rumore del mare e il fresco della sera saranno molto apprezzati dai vostri riceventi. Non dimenticate di far distendere il ricevente su due o tre teli da mare, in modo da salvaguardare le vostra ginocchia da sicure abrasioni.

Seduto su una panchina all'ombra di un salice mi tornò in mente una frase che Rahim Khan aveva detto poco prima di riattaccare, quasi un ripensamento. Esiste un modo per tornare a essere buoni. Alzai gli occhi verso i due aquiloni. Pensai ad Hassan. A Baba e ad Ali. A Kabul. Pensai alla mia vita fino a quell'inverno del 1975. Quando tutto era cambiato. E io ero diventato la persona che sono oggi. Tratto dalle prime pagine de 'Il cacciatore di aquiloni' di Khaled Hosseini. Leggetelo !!!!!

'... La pasta con quelle cose sopra era pessima' Il giudizio non é minimamente condiviso da me e s. Viva la pasta alla trapanese :-)