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Visualizzazione dei post da maggio, 2006

32.

Stamattina alle 9.00 il termometro segnava più di 32 gradi, c'è da morire. Speriamo non sia l'inizio dell'estate. L'innesto di cedro è riuscito, le gemme sono "spicate", mentre l'arancio non è andato. Spero di ritentare domenica o sabato, l'innesto stavolta lo faccio a vaniglia.

Trasformazioni.

Anche oggi sono andato a mondello, oggi con cati in bici. Purtroppo mondello sta assumendo sempre più l'aspetto estivo, urla, munnizza ovunque, tappeti umani e acqua sempre meno cristallina. Ancora per fortuna non hanno terminato l'installazione delle cabine, in fondo siamo sempre fortunati ad abitare a due passi da mondello.

Foto d'epoca

Ecco la foto di mio nonno (l'uomo sulla sinistra) davanti al charleston.

Cabine e steccati.

Anche quest'anno hanno iniziato a montare le cabine e l'inferriata a mondello. La settimana scorsa hanno messo la prima fila, ad ieri hanno quasi occupato l'intera spiaggia. Domenica sarà una delle ultime volte che si potrà andare a mondello e godere della sabbia. Come se non bastasse la spiaggia mi pare sempre più sporca, lattine ed immondizie varie abbondano.

Cuori in atlantide.

Cuori in atlantide è il primo libro di stephen king che leggo. Il libro mi è stato regalato da mia sorella l'anno scorso ed è stato sullo scaffale tutto questo tempo a prendere polvere; un pò per lo spessore, un po per la copertina, un po perchè era un libro di racconti. Mai interno fu tanto diverso dall'esterno. I racconti sono legati fra loro, le storie sono avvincenti, i personaggi ti inchiodano, il finale a ripensarci adesso, ho finito di leggerlo ieri pomeriggio, è banale, ma ti emoziona davvero mentre lo leggi e pensi che non avrebbe potuto concludere in modo diverso. Il vietnam è raccontato come non l'ho mai sentito raccontare. In uno dei racconti/parti i protagonisti giocano a hearts (i cuori del titolo) e l'autore ti fa credere ad ogni pagina che l'ossessione per il gioco finirà, che gli studenti torneranno a studiare e ad ogni pagina invece ritornano alla loro ossessione. L'abilità di raccontare un'ossessione ricorda quella di nabokov nel raccontar

Mai stand by me.

Ci sono alcuni film per cui scatta l'effetto "stand by me". Ovvero quei film che andrebbero visti abbracciati alla propria ragazza o in alternativa non visti. Vederli da soli, magari un pomeriggio in cui si è da soli in casa è deleterio. Scatta la nebbia depressiva anche se si è in piena estate. Ieri pomeriggio ho visto in dvd "non ti muovere" sono due volte scemo, primo perchè so che non devo vedere quel tipo di film da solo, secondo avendo letto il libro non esistevano dubbi che quello è il tipico file "stand by me". Spero di non ricascarci più, a volte ci si prende a calci nelle palle da soli.