Prima una sveglia, poi tre infine alle 5:30 quella definitiva. Orione sotto la luna da una parte e l'alba dall'altra. Nonna e zia con quella che sarebbe diventata "la grande". Parcheggiatori insolenti. Attese in corridoio. Attese di nuovo. Attese coi nonni. Attese. D'improvviso bardati di verde e attese. Mamma sonno. La prendono ma per colpa di un paio di scarpe la saluto con la manina. Attesa. Minacce ed attesa. Non eravate le sole. 12:18 un pianto; da destra o da sinistra. Eri te. Un angelo ossigenato ti ha presentato. E dietro la tenda quasi nessun applauso. Attese.Messaggi savi e stolti. Attese. Poi finalmente con mamma. Ed é primo pranzo. Foto in TV con panino. E Little C che ride di cuore. Anche se con qualche puntina. Il primo confetto é suo. Sciame di visitatori, me compreso. Maria dagli occhi belli. Te che sbadigli e scruti. Racconti. Di corsa da Little C. Una trinca. Giochi colorati. Sciroppi truffatori. Messaggi volanti. E queste due righe. 23:18 buon undicioresimo compleanno.
Fra le pellicole prodotte dalla Ilford l'HP5 e l'FP4 sono le due che ho sempre acquistato. Per dirla tutta quando chiesi quali pellicole era possibile acquistare per fare foto in bianco e nero mi venne risposto fra le altre l'HP5; il fatto che contenesse un 5 nel nome ma fosse una 400ISO me la rese simpatica. Col tempo si è aggiunto l'FP4. Se cercate data sheet, dati tecnici e sperimentazioni dettagliate state leggendo nel posto sbagliato. Ho sviluppato e stampato qualche decina di rulli e rullini su macchine e macchinette varie. Mi sono fatto una mia idea su cosa scegliere. La differenza di ISO delle due pellicole e il fatto che l'HP5 si possa tirare a 800ISO, con bellissimi risultati, fanno della grana la protagonista principale della scelta. Se scattassi con pellicole piane e dovessi decidere che pellicola usare per ciascuno scatto sarebbe diverso, ma dovendo fare i conti (letteralmente) con rulli e rullini mi indirizzo ad usare l'HP5 per le foto da ...
Commenti