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Grade split parte prima (e basta)




Ci sono molte cose che vengono sintetizzate nel termine "sistema zonale". Sono troppo pigro e impaziente per leggere, studiare e comprendere pienamente i libri del buon vecchio Ansel Adams. In questo momento della mia vita mi accontento di rubare qua e là suggerimenti, riflessioni e tecniche da applicare alle foto delle mie bambine o come in questo caso dei miei barbuti colleghi.

La tecnica che vado qui a descrivere è tutto sommato abbastanza semplice e consente di risparmiare tempo per produrre stampe più equilibrate.

Intendiamoci, attualmente sono lontano miglia e miglia da risultati soddisfacenti, ma di certo sono più contento dei risultati di oggi rispetto a quelli di ieri.

La tecnica

Si tratta di usare carta per fotografia di tipo multi grade e sullo stesso foglio eseguire due impressioni, una a contrasto zero e una a contrasto cinque. Prima inseriamo il nostro filtro a contrasto zero (sopra o sotto l'obiettivo a seconda di cosa prevede in nostro ingranditore).

Eseguiamo un provino scalare e concentriamoci soltanto sulle alte luci che ci aggradano. Infischiamocene dei neri e delle ombre. Segnamoci il numero di secondi che secondo noi va bene per ottenere alte luci ben definite.

Togliamo il filtro zero e inseriamo il filtro 5 e facciamo un secondo provino scalare. Questa volta andremo a cercare l'esposizione che ci dà i neri più profondi consentendoci di vedere nelle ombre. In questo caso ce ne infischieremo dei bianchi sparati.

Abbiamo due tempi, uno a contrasto zero uno per il contrasto 5. A questo punto impressioniamo la carta a contrasto variabile prima con un filtro poi con l'altro. Ho letto che andrebbe eseguita prima l'impressione che richiede più secondi prima di quella con meno secondi.

Esempio

Supponiamo di fare il provino scalare con il filtro zero e che a seguito dell'impressione, sviluppo, arresto e fix ci si convinca guardando la striscia che il tempo più azzeccato per le alte luci sia 2". Subito dopo togliamo il filtro zero inseriamo il filtro 5 e ripetiamo la procedura per avere una striscia ben impressionata. In questo caso ci si convincerà che il tempo giusto per avere ombre stra-leggibili sia di 14".

Prendendo la carta su cui stamperò la foto lascerò il filtro 5 (perchè ha il tempo più lungo, anche se su questo ci sto studiando) e procedo a impressionare la carta per 14". Senza spostare nulla se non il filtro che adesso sarà lo zero vado ad impressionare per 2". Quindi vado avanti con sviluppo, arresto e fix. 

Nella valutazione del risultato andrò a stabilire se agire con mani, maschere, fori o altro per sistemare le zone eventualmente necessitanti di un poco di luce in più o in meno; ripeterò quindi la procedura agendo o durante l'esposizione a contrasto zero o durante l'esposizione a contrasto 5.

Risultati

Come dicevo sono ben lontano da avere stampe da lasciare ammutoliti, ma trovo questa tecnica più semplice ed intuitiva rispetto ad altre e tutto sommato le stampe così ottenute mi piacciono.

In particolare trovo ancora poco soddisfacente la resa dei grigi, anche se immagino che debba perfezionare la valutazione  del provino scalare. Per risparmiare carta a volte taglio strisce troppo sottili che non mi permettono di "azzeccare" al meglio alte luci e ombre più interessanti.



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