
In divorzio all' italiana rosalia cefalù è la moglie del barone fefè. Daniela rocca che la interpretava veniva "conzata" con sopraccigli congiunti, baffetti leggeri sulle labbra, trecce facendola diventare lo stereotipo della donna sicula, stereotipo caricaturale ma al contempo geniale, d'altronde la regia era di pietro germi.
L'altro giorno ho rivisto la signora baronessa, ero andato al comando dei vigili urbani in via dogali per "decurtare", li mortacci loro, dei punti di patente. Al gabbiotto dell' urp c'era un vigile urbano e dietro questo rosalia, vestita però anch'essa da vigile urbano.
Rosalia esattamente come l'originale stereotipo aveva sopraccigli congiunti, baffetti sulle labbra e un "tuppo" come quello della mia bisnonna. Tutto questo su due occhioni enormi, azzurri e da cerbiatta.
Sempre come la baronessa la nostra rosalia vigile è nel complesso una bella donna, emana fascino e si può dire seducente nonostante la differenza fondamentale che la rocca si "struccava" a fine lavoro, questa rimane "truccata" da sicula.
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