Passa ai contenuti principali

Vivo.

Guardava il compagno appena morto, con questo fanno tre. Resta solo lui. Fino a qualche ora prima tutto andava bene,
sembrava un giorno come tutti gli altri e invece potrebbe essere l'ultimo, anzi sarà l'ultimo.

All'inizio non aveva capito cosa stesse succedendo, ha perso conoscenza dopo le prime botte, si è risvegliato con gli
altri ed è iniziata l'attesa. Erano più di dieci all'inizio, ma con il passare del tempo sei sono stati prelevati e con
ogni probabilità uccisi. Gli altri tre sono morti uno alla volta, i loro cadaveri gli stavano intorno uno era steso
lungo il suo fianco, avrebbe voluto fare qualcosa, allontanarsi, scappare, ma era sfinito non riusciva a muoversi.

Non aveva mai pensato a come sarebbe morto. Il coltello aveva una impugnatura verde e la lama non era molto lunga. Sentì
decisa e potente la pressione della punta proprio al di sotto della bocca. Dopo pochi istanti il dolore superò ogni
sensazione mai sentita fino a quel momento, ma non morì. L'ultima cosa che avvertì fu la lama che lo scorticava poi niente.

E infine lo scorfano finì nel brodo.

Commenti

Post popolari in questo blog

HP5 vs FP4

Fra le pellicole prodotte dalla Ilford l'HP5 e l'FP4 sono le due che ho sempre acquistato. Per dirla tutta quando chiesi quali pellicole era possibile acquistare per fare foto in bianco e nero mi venne risposto fra le altre l'HP5; il fatto che contenesse  un 5 nel nome ma fosse una 400ISO me la rese simpatica. Col tempo si è aggiunto l'FP4. Se cercate data sheet, dati tecnici e sperimentazioni dettagliate state leggendo nel posto sbagliato. Ho sviluppato e stampato qualche decina di rulli e rullini su macchine e macchinette varie. Mi sono fatto una mia idea su cosa scegliere. La differenza di ISO delle due pellicole e il fatto che l'HP5 si possa tirare a 800ISO, con bellissimi risultati,  fanno della grana la protagonista principale della scelta. Se scattassi con pellicole piane e dovessi decidere che pellicola usare per ciascuno scatto sarebbe diverso, ma dovendo fare i conti (letteralmente) con rulli e rullini mi indirizzo ad usare l'HP5 per le foto da ...

Rosario Vullo

Giorno 13 giugno alle ore 17:00 presso la chiesa di Sant'Antonio da Padova in corso Tukory sarà presentata all'arcivescovo la statua in bronzo di Sant'Antonio da Padova realizzata dallo Scultore Monumentale Rosario Vullo . Rosario Vullo nasce a Palermo nel 1974. Ha cominciato a scolpire per passione ha realizzato numerose opere per la Missione di Speranza e Carità di Palermo. Il suo stile è robusto e vigoroso e le sue creature respirano l'aria della sua terra. I materiali (terracotta, gesso, calcarinite, marmo, bronzo, argento...) adoperati da Vullo danno vita a realtà storiche e simboliche! Le sue opere sono presenti in spazi e collezioni pubbliche in Europa e nel Mondo. Il Sant'Antonio da Padova, ultima sua creazione è stata preparata nel laboratorio artistico della Missione di Speranza e Carità con collaborazione dei fratelli accolti e dei volontari. La Missione di Speranza e Carità ringrazia i benefattori e benefattrici della parrocchia di Sant'Antonino in...

Patri

E i patri dei patri e i patri dei patri dei patri .... Un racconto fatto ad un bambino, quello che credo si possa chiamare dovere, una stupida scrittura al contrario, uno sguardo dolce e triste. ... ci hai scassato la minchia.