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E poi grandina

Io ero alla guida, giovanni al mio lato, nessun altro nella macchina, non la mia ma quella di giovanni. La strada è quel tratto di via regione che è quasi già autostrada prima dell'uscita per mondello. L'ora è tarda, c'è molto buio, i lampioni ai lati della strada probabilmente non funzionano.

Non riesco a tenere la strada, la macchina non sbanda ma fa delle traiettorie da videogioco. Giovanni sembra rilassato, io parlo tranquillamente con lui mentre la macchina continua la sua corsa ubriaca. Ad un certo punto inizia a grandinare, la strada si chiude sempre più su se stessa come a diventare un tubo, la macchina ormai va all'impazzata lungo il tubo non corre più, precipita.

Commenti

Daleth ha detto…
A volte vorrei chiamarmi Enza! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

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