Sto tornando in macchina dopo aver lavorato un paio d'ore da una cliente. La ka è parcheggiata sul lato destro di una
strada popolata da palazzoni con cortili e marciapiedi con cacche di cane.
Dall'altro lato della strada due muratori armeggiano con un grosso pezzo lavorato in ferro, probabilmente un'anta di un
portone, li supero. Più avanti un robivecchi rovista in un cassonetto; li accanto la sua lapa. Il muratore più anziano:
"Assa vene ka" rivolto al rigattiere, il rigattiere smette di rovistare, dà uno sguardo di assenso al muratore e si
dirige verso gli altri due.
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