Ho terminato di leggere "cuore di madre" di roberto alaimo, è stato un pugno nello stomaco. Dall'inizio del libro si
intuiscono due cose, primo non è un libro banalmente alla agatha cristie, secondo è un libro tragicamente siciliano.
Mi chiedo se il cliente che verso la fine del libro entra nella "bottega" sia hitchcockiamente lo stesso alajmo.
Commenti