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Ai confini del paradiso

Mi limito a dire che durante il film si fa avanti e indietro fra turchia e germania svariate volte; le coincidenze del film possono sembrare forzate ma il gioco regge e alla fine è convincente.

Alcune scene mi hanno colpito: Alì che si arrampica sulla sedia per affacciarsi dalla finestra del carcere, il ladruncolo che maneggia la pistola, lotte e poi sua madre che salutano i vecchi e ovviamente la scena del supermercato.

Il doppiaggio non mi ha convinto molto, non mi sarebbe dispiaciuto vederlo in lingua/e originale/i.
Una considerazione: non è che semplicemente Nejat Aksu porti sfiga?
Ma soprattutto se sul farlo all'italiana o alla francese si può discutere, com'è per un turco farlo alla greca? :-D

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