Nell’epoca che Bauman (2003) definisce modernità liquida, il tempo, come approssimazione all’istantaneità, garantisce l’equivalenza di qualsiasi luogo in rapporto al tempo per raggiungerlo, e dunque ciò sancisce la predominanza del tempo come fattore di dominio sullo spazio e dunque del liquido sul solido.
by L.R.
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